BPCO aumenta rischio cadute

I soggetti anziani con BPCO hanno maggiori probabilità di andare incontro a cadute se soffrono di patologie mediche, sono già caduti nel recente passato o se nella loro anamnesi figurano periodi prolungati di abitudine al fumo.  Questo dato deriva dallo studio di 41 pazienti con BPCO esaminati da Cristino Carneiro Oliveira dell’Università di Melbourne, ma alcune ricerche precedenti avevano collegato la BPCO ad un aumento del rischio di problemi di equilibrio, debolezza muscolare, assottigliamento delle ossa, mancamenti e cadute.

I soggetti che tendono a cadere molteplici volte sono ovviamente più vulnerabili ai danni derivanti dalle cadute: a livello globale, 65 milioni di persone presentano forme moderate-gravi di BPCO e, stando ai dati WHO, questa patologia causa il 5% di tutti i decessi. Il presente studio era di dimensioni molto limitate, e sono necessari studi più ampi per comprendere più chiaramente i fattori che potrebbero contribuire alle cadute nei soggetti con BPCO. In ogni caso, quanto riscontrato si va ad aggiungere alle evidenze che supportano l’incremento del rischio di cadute nei pazienti con BPCO. Secondo gli esperi, in questi pazienti l’equilibrio è spesso compromesso, ed uno scarso equilibrio è associato ad un aumento del rischio di cadute.

Gli esercizi atti a migliorare l’equilibrio e la stabilità potrebbero aiutare a minimizzare il rischio: è stato infatti riscontrato che la partecipazione ad esercitazioni specifiche condotte mediante un programma di riabilitazione polmonare migliora la sicurezza nell’equilibrio e potrebbe avere un impatto nella paura di cadere che il paziente affronta. (Respirology online 2015, pubblicato il 23/7)

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